Fasted Messina si occupa di sensibilizzare alla donazione del sangue, migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da Talassemia e Drepanocitosi della provincia di Messina, informare ragazzi e giovani coppie sulla Talassemia.
A Messina, una delle città all’ultimo posto per la donazione di sangue, vivono circa 140 pazienti Talassemici che trasfondono periodicamente ogni 15 giorni 2 sacche di sangue.
Per perseguire l’importante obiettivo di promuovere la donazione di sangue, l’Associazione ha ideato il Premio Messina Città del Dono. Un’iniziativa capace di fornire ai più giovani un approfondimento “gentile” di contenuti mirati e di ispirazione sul tema della Donazione, attraverso gli incontri con le scuole aderenti.
Il Premio dona valore all’altruismo, alla riflessione, alla capacità di mettersi nei panni dell’altro e farsi voce della comunità.
Gli obiettivi del Premio Messina Città del Dono sono:
- promuovere la cultura del Dono;
- fornire ai giovani studenti, di ogni età, la possibilità di considerare il Dono un’opportunità di crescita, riflessione, valore;
- valorizzare il tempo donato alla comunità, per la comunità;
- raccogliere riflessioni e suggestioni, tramite componimenti, disegni, fumetti e quant’altro che provengono dai più giovani della nostra città;
- coinvolgere Partner che vogliano divenire testimonial di solidarietà, e sostenitori del Premio perché promotori di una sana cultura del Dono nella città di Messina.
Il Premio si conclude con un evento al PalaCultura durante il quale vengono premiati 12 tra vincitori e vincitrici, 14 menzioni speciali, 1 premio in memoria.
Il progetto ha coinvolto oltre 1.500 studenti e studentesse messinesi. Sono state realizzate centinaia di opere tra disegni, poesie, riflessioni e video, che raccontano il dono e l’altruismo dei più giovani. Venticinque i giurati che hanno decretato i vincitori e le vincitrici del Premio, nomi autorevoli del mondo dell’arte, della cultura.
Un evento che è al tempo stesso una storia e tante storie ricordando ai messinesi il valore dell’altruismo e delle azioni generose, che troppo spesso non trovano spazio per raccontarsi. Tante le ispirazioni in riva allo Stretto: dalla casa girevole, costruita per amore, alla generosa donazione del Principe di Collereale, dall’inventrice dell’acquario, Janette Villepreux, a Sherifo, giovane del Gambia che a Messina ha trovato la vita.
Naming, format e ideazione del progetto sono della fundraiser e comunicatrice sociale Letizia Bucalo Vita, che ha anche curato la direzione artistica dell’evento. Quattro i presentatori: Gisella Cicciò con Alessandro Silipign, e Noemi David con Fra Giuseppe Maggiore.
Al fianco di Fasted Messina anche i musicisti Vincio Siracusano, Piero Cucinotta e Gianpaolo Villani che con Alessandro Silipigni hanno donato le loro percussioni e la loro musica-racconto. Sul palco anche lo stand-up comedian Danny Napoli.
Insieme al patrocinio e al sostegno del Comune di Messina, l’evento ha ricevuto il patrocinio dell’Assessorato alla salute della Regione Siciliana, della Federazione nazionale delle associazioni UNITED, del CESV Messina, di Fratres Nazionale, Avis nazionale e Fasted Sicilia.