Da un’analisi statistica, in relazione alle persone speciali, nasce l’idea di coniugare “bisogni di sostenibilità” con “bisogni di inclusione” che costituisce l’essenza del lavoro quotidiano dell’OdV Totem e “Il sogno di Morgan”.
L’associazione considera la relazione tra le persone come prima fonte di “relazione di aiuto” e di buona socialità di comunità.
Il progetto ha l’obiettivo di sviluppare una rete di servizi a favore della cittadinanza con difficoltà, in grado di creare al tempo stesso nuove opportunità di occupazione in ambito sociale, inserendosi in modo attivo e propositivo all’interno del sistema del welfare e delle politiche socializzanti della nostra città.
Il laboratorio inclusivo denominato Morgan ha come sfondo il concetto di riuso e riciclo. In questo modo convergono due esigenze: si offre una nuova opportunità di crescita alle persone con disabilità e si trasmette, attraverso questa semplice attività, l’attenzione al riuso e all’ambiente.
Crediamo che riciclando correttamente gli abiti usati si possa dare loro nuova vita, e trasformarli in articoli ancora più interessanti ed originali. Si tratta di vedere le cose da un altro punto di vista e di dare agli oggetti una nuova chance, sensibilizzando gli osservatori sull’importanza del recupero.
In particolare le persone con disabilità avranno un ruolo da protagonisti attivi, seppur in forme e in modi diversi, vivendo situazioni e occasioni arricchenti sia dal punto di vista personale che nell’interazione con gli altri.
Si è messo in campo un progetto di riciclo – riuso ed inclusione sociale e sostenibilità ambientale. A Messina sono stati tanti i cittadini raggiunti dal messaggio solidale sociale che hanno aderito al progetto per la sua valenza trasversale e multidisciplinare.
Le associazioni hanno insomma coniugato in unico progetto, la valenza sociale, le tematiche di riduzione dei rifiuti ed economia circolare, la logistica sostenibile. In questo modo la finalità sociale e quella ambientale si alimentano reciprocamente e creano un circolo virtuoso.
Gli abiti inizialmente venivano donati dalle spose più sensibili alla problematica della disabilità, in seguito il messaggio ecologico si è esteso a tutti i cittadini messinesi e si è estesa la donazione di abiti cerimonia eleganti uomo e donna di tutte le taglie, compresi gli abiti cerimonia bambini.
Sapienti mani di volontari sarte/i con la collaborazione di soggetti portatori di disabilità rimettono a nuovo gli abiti, modificandoli e dandogli un look contemporaneo. Gli abiti vengono poi destinati alla vendita o al noleggio con tariffe solidali.
Nell’arco dell’anno l’associazione organizza eventi inclusivi dove i disabili possono esibirsi nelle varie arti (canto, ballo, teatro e arte pittorica), ma anche come modelli che indossano gli abiti riciclatati e rimessi in uso e da loro stessi lavorati.
Altra vita viene data anche ad accessori vintage e all’abbigliamento intimo, creando così capi esclusivi ed unici, con filati di pregio di altri tempi. Si è riusciti a dar vita a preziosi tendaggi reinventandoli come abiti eleganti.
L’adaptive fashion, la moda per i disabili, è nata di recente ma si è già imposta nelle grandi sfilate. Anche in questo settore, la sensibilizzazione e l’inclusione dei disabili stanno facendo grandi passi avanti.
L’associazione con i suoi volontari sta iniziando a progettare e realizzare capi moda studiati per i disabili e per le loro esigenze uniche, dando visibilità della disabilità nella moda e avendo come obiettivo quello di consentire alle persone con disabilità di sentirsi sicure e comode e di vestirsi in modo sicuro e indipendente.
L’associazione “Sogno di Morgan” possiede una collezione pregiatissima di abiti da sposa vintage degli anni 50/60/70/80 rimessi totalmente a nuovo rispettando lo stile dell’epoca. L’acquisto delle creazioni dei volontari diventa cosi donazione.
Gli abiti sono visionabili sulla pagina Facebook o presso il punto espositivo all’interno del centro commerciale MareGrosso di Messina.