La Fasted Messina ETS nasce nel 2017 su iniziativa di gruppo di amici, affetti da Talassemia, e al fine di migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da questa patologia nella provincia di Messina.
La Fasted Messina ad oggi è l’unica associazione, ufficialmente riconosciuta, per pazienti con Talassemia, Emoglobinopatie e Drepanocitosi sul territorio messinese.
L’associazione è all’interno della Fasted Sicilia, Federazione di Associazioni della Regione Sicilia che da anni si spende per gli oltre 2500 pazienti dell’isola; ed è anche federata United, la Lega nazionale della Talassemia, che ha ottenuto negli ultimi anni importanti risultati a livello nazionale.
La Mission della Fasted Messina ETS persegue la realizzazione di tre obiettivi primari:
1. migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da Talassemia e Drepanocitosi della provincia di Messina;
2. informare ragazzi e giovani coppie sulla Talassemia e quindi incoraggiarli a fare lo screening per sapere se si è portatori sani della stessa;
3. informare e promuovere la donazione di sangue e quindi uno stile di vita corretto.
Fasted Messina dedica, ogni giorno, attenzione e tempo al perseguimento degli obiettivi sopra descritti.
Sono circa 140 i pazienti Talassemici nella provincia messinese. Questi trasfondono periodicamente, e ogni 15 giorni, 2 sacche di sangue.
Come ben noto, e tristemente, il territorio messinese ha necessità di potenziare il numero dei donatori di sangue e accrescere la sensibilità verso la cultura della donazione, poiché troppo spesso si è in emergenza sangue. Per questo, la Fasted Messina opera da anni con un lavoro incessante di divulgazione, formazione e informazione promuovendo la donazione di sangue.
Si candida il progetto “Premio Messina Città del Dono” 2° edizione, di FASTED Messina ETS con la collaborazione di Letizia Bucalo Vita e Alessandro Silipigni , che rappresenta una straordinaria opportunità per promuovere la cultura del dono tra i giovani messinesi, coinvolgendoli in un percorso educativo e creativo che celebra il valore del tempo e della solidarietà.
Gli obiettivi del Premio sono:
• Promuovere la cultura del dono e sensibilizzare le nuove generazioni sul valore del tempo e della solidarietà.
• Fornire agli studenti l’opportunità di considerare il dono come un’occasione di crescita personale e comunitaria.
• Valorizzare il tempo donato per il bene della collettività e raccogliere riflessioni creative, attraverso componimenti, disegni, fumetti e altre forme artistiche.
• Coinvolgere partner e testimonial di solidarietà per sostenere il Premio e diffondere una sana cultura del dono nella città di Messina.
Il tema della 2^ edizione, “Il tempo del dono”, invita i partecipanti a riflettere su come il dono del tempo rappresenti uno dei gesti più preziosi che possiamo compiere. Donare il proprio tempo è un viaggio verso l’altro, verso la comunità, che trasforma chi lo intraprende e chi lo riceve. Attraverso questo tema, il Premio punta a far emergere il valore della solidarietà e dell’altruismo come strumento di crescita personale e collettiva.
Il Premio si rivolge agli studenti di ogni ordine e grado delle scuole della città. I volontari di FASTED Messina, in collaborazione con le dirigenze scolastiche, hanno organizzato incontri in classe per illustrare il progetto e distribuire il KIT di partecipazione, contenente materiali informativi e indicazioni sul concorso.
Studenti e insegnanti sono stati accompagnati in un viaggio educativo, attraverso riflessioni e creazioni artistiche che esprimano il valore del dono. Gli insegnanti con un ruolo fondamentale come guide nel percorso, sostenendo gli studenti nella scoperta del significato di dedicare il proprio tempo agli altri.
Le opere realizzate sono state giudicate da una giuria autorevole composta da 25 esperti, tra cui giornalisti, editori, registi, artisti e professionisti del terzo settore.
I principali beneficiari dell’iniziativa sono:
• Gli studenti delle scuole coinvolte, che potranno sviluppare una maggiore consapevolezza sul valore della solidarietà e della donazione e in particolare della donazione di sangue.
• La comunità locale, che verrà sensibilizzata sul tema del dono attraverso le opere e le attività promosse dal Premio.
• Le scuole, che potranno integrare nei loro programmi educativi contenuti di alto valore sociale e civico.
Il progetto si è concluso il 16 maggio 2025 con un grande evento finale al Palacultura di Messina, durante il quale sono stati premiati 18 vincitori, assegnate 14 menzioni speciali e attribuito un premio in memoria di Emilia De Salvo. Quest’anno la Fasted ha aggiunto alle due categorie del concorso, PAROLE e COLORI, anche la categoria VIDEO. Il che significa che gli studenti hanno avuto a disposizione davvero diversi linguaggi e strumenti per raccontare il valore della donazione.
Hanno condotto l’evento finale i giornalisti Gisella Cicciò ed Eduardo Abramo, che hanno accompagnato il pubblico in un viaggio tra parole, immagini, musica e visioni di presente che guardano al futuro, dando voce ai veri protagonisti del Premio: i giovani e le giovani messinesi.
All’interno del progetto, ampio spazio è stato dato al racconto di storie esemplari. Tra queste, quella di Paola Arcidiacono, volontaria della Fasted Messina, che ha emozionato la platea con una testimonianza intensa sul significato del “tempo donato” accanto alla comunità. E quella raccontata dallo psicoterapeuta Fabio Costantino che ha seguito due giovani nel loro percorso di donazione.
Messina Città del Dono è stata anche l’occasione per ascoltare l’intervento appassionato del presidente di Fasted Messina, Tony Saccà, che – intervistato da Cicciò e Abramo – ha restituito valore alla generosità dei donatori di sangue, che con il loro gesto spesso donano vita.
L’evento ha saputo alternare momenti di riflessione alla celebrazione dei premi assegnati. Indimenticabile per chi ha partecipato è stato l’intervento di Fra’ Giuseppe Maggiore, che ha condiviso un’intensa riflessione sul significato più profondo del dono e del donarsi. Di grande impatto anche la performance dello stand-up comedian Danny Napoli, che ha saputo far sorridere e cantare il pubblico. La musica ha chiuso l’evento con l’intervento dei Blunt Stones, regalando nuove suggestioni tra groove danzanti, funk, soul anni ’70 e influenze rock.
Menzioni e premi per le scuole secondarie di primo grado (medie) e secondo grado (superiori), nelle tre categorie in concorso – Parole, Colore e Video – sono stati consegnati dai giurati e dai partner dell’evento.
Il Premio Messina Città del Dono si conferma un’iniziativa di grande valore educativo e sociale, capace di coinvolgere scuole, studenti, insegnanti e tutta la comunità in un progetto condiviso. Abbiamo avuto il patrocinio del Comune di Messina, AVIS Nazionale e UNITED, FRATRES Nazionale, FASTED Sicilia e CESV Messina.