Si candida il progetto “Viaggio ‘nte Vanedde” dell’associazione Giampilieri 2.0, il primo progetto di “Mappatura territoriale dal basso” che vuole raccontare il territorio di Giampilieri attraverso l’uso di sistemi multimediali e digitali accessibili a tutti.
La peculiarità del progetto – che è in corso ed è stato presentato ufficialmente a settembre 2024 – sta nel fatto che, attraverso il sistema multimediale che racconta il passato e il presente di singoli luoghi del territorio, utilizzando materiale fotografico e testimonianze video, lega tra loro sia le diverse generazioni di residenti, con i giovani a riscoprire le proprie radici e gli anziani a trovare un nuovo protagonismo, sia i residenti e coloro che sono andati a vivere fuori o che degli emigrati sono discendenti.
“Viaggio ‘nte Vanedde si realizza attraverso le installazioni posizionate “tra le vanedde del paese”. Le “Installazioni” presentano due tipologie di QR Code, uno che permette di accedere alle informazioni sul luogo e l’altro che permette di ascoltare su Spotify il racconto di un residente connesso a quello specifico spazio.
“Viaggio ‘nte Vanedde” si sviluppa su più livelli. Il primo è l’account Instagram @viaggiontevanedde, nel quale sono state raccolte le immagini più identificative di Giampilieri (contemporanee, ma anche del passato), alle quali è stato associato una descrizione del luogo immortalato (talvolta di tipo storico/architettonico, altre volte di natura più narrativa ed emotiva), un numero identificativo e il riferimento a una testimonianza locale.
Il profilo Instagram @viaggiontevanedde si trasforma così in una vera e propria “mappa digitale” del territorio, un luogo virtuale che permette a un non-residente di orientarsi nello spazio reale, tra le varie “vanedde”, alla scoperta del villaggio. I numeri identificativi presenti sulle pubblicazioni dell’account, infatti, si stanno posizionando anche sul territorio (con Qr Code associati che permettono rimandi alla pubblicazione corrispondente) rendendo @viaggiontevanedde un vero e proprio “sentiero da percorrere”, e un passo alla volta e un post alla volta.
Ma la componente più rilevante del progetto è sicuramente il riferimento alle testimonianze locali. Ogni post, infatti, oltre ad introdurre una “vanedda”, associa la stessa al racconto di un episodio, una storia, un aneddoto da parte di un residente di Giampilieri.
È possibile, tramite un secondo Qr Code posizionato nel territorio e che rimanda a Spotify, “ascoltare” il podcast “Viaggio ‘nte Vanedde” con la voce dei “giampuluroti” che condividono le loro esperienze e i loro ricordi sulla vita nel villaggio.
Un intreccio di esperienze, di luoghi dalle storie differenti in base al narratore, perché là dove oggi c’è il letto del fiume, prima c’era il campo di calcio oppure dove adesso c’è solo una porta prima c’era l’ingresso di un cinema.
“Viaggio ‘nte Vanedde” diventa così un modo di recuperare le storie che stanno scomparendo e intrecciarle con quelle che stanno accadendo in questo istante. Un’esperienza di ricostruzione storica “dal basso” che coinvolge tutti, che rende tutti gli abitanti protagonisti e allo stesso tempo portatori di una grande eredità per le generazioni future: la conoscenza della propria terra natale.